Le espressioni del volto nel disturbo della personalità borderline
- 29-06-2018
- Silvia Malafarina
Secondo uno studio effettuato dagli psicologi americani Alexander R. Daros, Anthony C. Ruocco e Nicholas O. Rule (2016) presso il Dipartimento di psicologia dell’Università di Toronto, vi sarebbe una correlazione tra i segnali non verbali espressi dal volto e i disturbi mentali delle donne affette da disturbo della personalità borderline (BPD); caratterizzato da instabilità emotiva, instabilità delle relazioni interpersonali, impulsi aggressivi e tendenza al suicidio.



puramente verbale; per il 38% concerne la voce (tono, inflessione, altri suoni) e per il rimanente 55% è non verbale (postura, gesti, mimica). Da questi dati si può quindi intuire quanto sia importante analizzare approfonditamente le risposte non verbali per valutare in maniera più affidabile le dichiarazioni verbali.
e interpretarli. L’elettromiografia è il metodo più sicuro per rilevare le contrazioni muscolari, anche se presenta problematiche nell’applicazione.