Mandiamo i nostri figli a scuola ma è sufficiente?

  • 20-06-2018
  • Amministratore

Un articolo pubblicato sulla rivista dedicata alle soft skills ha riportato un sondaggio svolto tra 50 dirigenti di livello medio-alto coinvolti nella selezione e reclutamento del personale; i cui risultati hanno confermato senza mezzi termini che anche nelle mansioni tecniche, le soft skills svolgono un ruolo importante nell’ottenere il lavoro giusto, per avere promozioni e successo sul posto di lavoro.

    Cosa sono le soft skills?

    Sono quelle competenze trasversali che sono connesse alle qualità e agli atteggiamenti personali (autoconsapevolezza, autogestione, motivazione), alle abilità sociali (empatia, competenze di leadership, lavoro in gruppo) e gestionali (gestione del tempo, risoluzione di problemi, pensiero critico).

     

    Tutti gli intervistati hanno concordato sul fatto che è presente una grande lacuna tra le esigenze del mercato del lavoro e le persone che escono dalle scuole e dalle università di oggi. A conferma di questo dato, infatti, ben il 74% degli intervistati si riteneva insoddisfatto della forza lavoro attuale disponibile per il loro settore. In poche parole, molti candidati ma nessuna persona che soddisfasse a pieno le esigenze del profilo ricercato.

    Questa analisi ci apre la mente sulla necessità di dare ai bambini, adolescenti e giovani studenti qualcosa in più, che vada oltre alla storia, all’italiano e alla matematica; preparandoli così al futuro.

    I dati parlano chiaro: è fondamentale cambiare rotta ed investire su un allenamento quotidiano che permetta ai giovani di oggi di acquisire tutte quelle competenze che ci verranno richieste poi dal mondo di lavoro.

    Come si allenano le soft skills?

    Con strumenti ed esercizi atti ad allenare quella specifica abilità. La Scuola di Potenziamento Emotivo è basata proprio sul dare gli strumenti giusti.

    Facciamo di seguito un esempio.

     

    Una delle soft skills viste prima è l’empatia ossia la consapevolezza dei sentimenti, delle esigenze e degli interessi altrui

    Un esercizio per allenarla: “PESCA L’EMOZIONE GIUSTA”

     

    1. Preparazione: ritagliare i cartoncini con le emozioni primarie e consegnarle al proprio figlio/a. Costruire dei gettoni con il cartoncino
    2. Lettura: leggere delle situazioni emotive (ad es. “Luca è corso ad abbracciare il papa che tornava da un lungo viaggio)
    3. La scelta: il/la ragazzo/a dovrà scegliere l’emozione da collegare a quella situazione
    4. Il premio: si da un gettone per ogni emozione corretta individuata. Dopo la totalizzazione di 15 punti si da un premio (concordato precedentemente)

     

     

    Scopri la **Scuola di Potenziamento Emotivo ** di NeuroComScience

    Bibliografia:

    Graphs, Sharma, Meenakshi. ICFAI Journal of Soft Skills. Jun2009, Vol 3 Issue 2, p.19-28 10p.

    
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