REGOLAZIONE DEL RAPPORTO DI COPPIA: L’AUTOSTIMA IMPLICITA PREDICE IL COMPORTAMENTO NON VERBALE POSITIVO DURANTE LE CRISI DI UNA RELAZIONE SENTIMENTALE.

  • 13-02-2015
  • Amministratore

Il bisogno di appartenenza e di sentirsi accettati è una motivazione fondamentale dell’essere umano (Baumeister & Leary, 1995; Bowlby, 1982) e poiché le relazioni sentimentali rappresentano un’importante occasione di soddisfare tali bisogni, è importante capire come le persone riescano a mantenere queste relazioni nei casi in cui l’accettazione sia minacciata. (altro…)

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OSSERVAZIONE DIRETTA DELLA COMUNICAZIONE MADRE-BAMBINO IN UN REPARTO ONCOLOGICO PEDIATRICO: VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO VERBALE, NON VERBALE E DELLE EMOZIONI.

  • 11-02-2015
  • Amministratore

I genitori dei bambini malati di cancro devono affrontare almeno due compiti significativi: fornire ai loro figli le informazioni sulla malattia ed il suo trattamento e rappresentare una fonte significativa di supporto emotivo. Ad esempio quando i genitori di bambini malati di cancro sono stati intervistati ed è stato chiesto loro di descrivere la percezione del loro ruolo in relazione al bambino durante l’esperienza della malattia e del trattamento, tutti hanno descritto qualitativamente l’importanza del loro ”esserci” per il bambino, (altro…)

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L’IMPORTANZA DEL COMPORTAMENTO NON VERBALE: I PROBLEMI PER LA SELEZIONE, FORMAZIONE E VALUTAZIONE.

  • 08-02-2015
  • Amministratore

In questo articolo le autrici riassumono i lavori di Levine e Ambady sottolineando l’importanza del comportamento non verbale nel rapporto medico-paziente. Il loro esame conferma come la soddisfazione del paziente, il coinvolgimento e la partecipazione attiva nei piani di gestione e, in ultima analisi, i migliori risultati di guarigione siano associati ad un comportamento non verbale efficace. (altro…)

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IL COMPORTAMENTO NON VERBALE DEI BAMBINI CHE RIVELANO O NON RIVELANO GLI ABUSI SUBITI DURANTE I COLLOQUI INVESTIGATIVI.

  • 06-02-2015
  • Amministratore

La difficoltà nella rivelazione di abusi di bambini vittime è nota.  L’obiettivo dello studio  di Carmit Katz e coll. è stato quello di esaminare il comportamento non verbale bambini durante l’intervista che verteva sull’abuso.

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L’IMPATTO DELLA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEL MEDICO SUL PAZIENTE

  • 01-02-2015
  • Amministratore

La comunicazione non verbale del medico durante le visite mediche gioca un ruolo importante per valutare l’adesione del paziente, la soddisfazione della cura e i risultati di miglioramento della salute.
Sia la comunicazione non verbale che quella verbale sono competenze fondamentali per lo sviluppo di un rapporto di fiducia tra pazienti e medici o operatori sanitari, inoltre la letteratura suggerisce che ci può essere una correlazione positiva tra la sensibilità culturale del medico e la percezione del paziente sulla qualità delle cure. (altro…)

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UNO STUDIO QUALITATIVO SULLA SENSIBILITÀ NON VERBALE DEGLI STUDENTI DI INFERMIERISTICA.

  • 29-01-2015
  • Amministratore

L’assistenza sanitaria è un processo complesso che coinvolge molteplici concetti socialmente influenzati e si basa molto sulla comunicazione verbale e sulla comunicazione non verbale. Gli operatori sanitari in genere devono ottenere dai loro clienti informazioni precise e accurate (esigenze e sintomi patologici, preoccupazioni per quanto riguarda la malattia …) per fornire i servizi di cura più appropriati. (altro…)

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L’USO DELLA COMUNICAZIONE NON VERBALE NELLE INTERAZIONI TRA PAZIENTI E FARMACISTI CHE NON CONDIVIDONO LA STESSA LINGUA.

  • 26-01-2015
  • Amministratore

La comunicazione non verbale nell’interazione sociale aiuta a mantenere un senso di coinvolgimento reciproco e a sostenere l’integrazione tra i partecipanti (Heath 1984). Una revisione della letteratura condotta da Lepper et al. (1995) ha sottolineato l’importanza della comunicazione non verbale in ambiente medico dal punto di vista sia dei pazienti che dei medici: essi hanno concluso che l’attenzione per la negoziazione non verbale merita un posto chiave nei futuri sforzi di ricerca. (altro…)

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Comunicazione non verbale nelle elementari

  • 23-01-2015
  • Amministratore

Gli insegnanti spesso si lamentano della disciplina, della mancanza di attenzione e motivazione e di diversi altri problemi, molti dei quali portano a una rottura della comunicazione tra insegnante e studenti o tra gli stessi studenti.
E’ ben noto che “il parlare” rappresenta solo una parte della comunicazione, ma gli insegnanti spesso dimenticano o sottovalutano l’importanza della comunicazione non verbale per il proprio rendimento e per il rendimento dei loro studenti (Ledbury et al. 2004).  (altro…)

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RICONOSCIMENTO DELLE EMOZIONI DAL LINGUAGGIO DEL CORPO TRA I PAZIENTI CON DEPRESSIONE UNIPOLARE.

  • 21-01-2015
  • Amministratore

Il disturbo depressivo maggiore rappresenta una causa importante e comune di disabilità e di perdita di valore sociale (Kessler et al, 2003; Richards, 2011).
L’adattamento psicosociale riflette il funzionamento e la soddisfazione di un individuo in più ruoli sociali (ad esempio la famiglia, l’ambiente di lavoro, gli amici) ed è il risultato di una complessa interazione di bisogni personali/desideri e richieste sociali (altro…)

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MONITORAGGIO CONTINUO DELLE TENDENZE EMOTIVE DEI PARTECIPANTI DURANTE INTERAZIONI DIADICHE ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO DEL CORPO E LE INFORMAZIONI DEL DISCORSO.

  • 19-01-2015
  • Amministratore

La comunicazione umana è caratterizzata dall’influsso reciproco di informazioni multi modali, come ad esempio le espressioni del viso, quelle vocali e del linguaggio del corpo, che trasmettono le emozioni del partecipante. Lo stato emotivo di ciascun partecipante può essere visto dunque come una variabile continua che evolve nel corso di un’interazione con intensità e chiarezza variabili e può essere descritto da alcuni attributi continui (dimensioni): attivazione, valenza e dominanza. (altro…)

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