Analisi espressioni facciali aggressione

• 20-11-2017
• Amministratore

Analisi espressioni facciali aggressione

Un‘ analisi del linguaggio non verbale, espressioni facciali, sulla violenta aggressione di Roberto Spada ai danni del giornalista  di Rai2 Daniele Piervincenzi e del filmmaker Edoardo Anselmi.
Segnali non verbali di allarme prima dell’aggressione: rabbia, disprezzo, menzogna e sorriso nervoso.

Nel caso ci si imbatte in una persona poco raccomandabile sarebbe meglio distinguere il sorriso nervoso dal sorriso positivo. Conoscere bene il linguaggio non verbale  avrebbe aiutato il povero giornalista?
Un‘ analisi del linguaggio non verbale sulla violenta aggressione di Roberto Spada ai danni del giornalista  di Rai2 Daniele Piervincenzi e del filmmaker Edoardo Anselmi. Quali sono le espressioni non verbali dell’aggressore nei confronti del giornalista?

 1. Sono visibili le espressioni di rabbia, date dall’avvicinamento e dall’abbassamento delle sopracciglia (in gergo tecnico si trattta del movimento 4). Poi possiamo osservare anche la pressione e il restringimento delle labbra (ovvero il movimento 23 e 24)

2. E’ chiaro anche il disprezzo, dato dai movimenti di allontamento ed evitamento, con lo sguardo, con la testa e con il corpo.E’ da sottolineare che la mescolanza di rabbia e disprezzo spinge a reazioni violente.

3. All’ultima domanda, prima dell’aggressione, Roberto Spada risponde con un’espressione facciale di dubbio (in gergo tecnico, movimento 1+2) mentre afferma “ Non lo so, non sono problemi nostri.” Si tratta quindi di un’incongruenza.

4. E poi dice “Non me ne fotto un c…. “, e contemporaneamente abbozza un sorriso nervoso, composto dal movimento 6+12. Tale sorriso si distingue dal sorriso di gioia in quanto, come descritto in letteratura scientifica, è caratterizzato da una graduale intensità di contrazione. Il sorriso nervoso si può accompagnare caratterizza da un vocalizzo che conferma tale decodifica. Il giornalista evidentemente non coglie queste sfumature emozionali, forse persino confonde il sorriso nervoso con un sorriso sociale. In quanto mentre viene colpito per la prima volta, non prova nemmeno a spostarsi.

Conoscere bene l’analisi comportamentale non verbale  può aiutare ad anticipare i comportamenti ed evitare di farsi troppo male.
 

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