Stai attento a dove sorridi

  • 05-07-2019
  • Amministratore

È comunemente riconosciuto che è bello sorridere. Queste credenze laiche sono supportate da numerosi studi che dimostrano che gli individui sorridenti sono percepiti come più felici, più attraenti, competenti, disponibili e amichevoli.

Diverse culture però possono avere diverse logiche di comunicazione non verbale e negli ultimi decenni ha preso sempre più piede quella che viene definita psicologia interculturale ossia quella disciplina che studia l’interrelazione tra cultura e comportamento.

Sebbene sia risaputo che vi sono delle differenze nella comunicazione non verbale tra le culture c’è ancora tanto da scoprire. Numerosi studi confermano che le percezioni positive degli individui sorridenti sembrano essere universali ma alcuni aneddoti suggeriscono che in alcune culture potrebbe non essere così.

Come riportato da uno studio che vedremo di seguito, un noto proverbio russo cita: “sorridere senza motivo è un segnale di stupidità”.

In una ricerca di Krys e colleghi (2016) si è voluto verificare se il sorriso viene visto positivamente in tutte le culture o solo in quelle che sono stati più studiate.

La maggior parte della ricerca psicologica infatti viene condotta nelle società definite WEIRD ossia occidentali, istruite, industrializzate, ricche e democratiche e non è detto che i dati siano applicabili anche in altre culture.

I ricercatori dimostrano che in culture basse un individuo che sorride può essere giudicato meno intelligente di un individuo non sorridente. Inoltre, le situazioni in cui la corruzione sociale è elevata possono minare la percezione delle persone sorridenti riducendo di molto la fiducia in queste persone.

Questa ricerca ci indica che è necessario studiare e comprendere a fondo le dinamiche culturali che circondano i processi di comunicazione non verbale in quanto anche segnali che per noi sono molto positivi, per altre culture possono essere estremamente negative

 

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    Bibliografia

    Ekman, P. e Friesen, W. (1978). Facial Action Coding System: A Technique for the Measurement of Facial Movement. Consulting Psychologists Press, Palo Alto.

    Hjortsjo, C. H. (1970). Man’s face and mimic language. Lund: Studentliterature.

    Legisa J. (2015). Ti leggo in volto. Tecniche e metodi di analisi scientifica delle espressioni facciali. Armando Editore.

    Legisa J. et al. (2015). Body Coding System. In press

    Krys K. e colleghi (2016). Be Careful Where You Smile: Culture Shapes Judgments of Intelligence and Honesty of Smiling Individuals. Journal of Nonverbal Behavior, 40:2, pp 101-116

     

    
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