Il ruolo della comunicazione non verbale nel Karate  

• 04-02-2019
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La comunicazione non verbale gioca un ruolo cruciale nelle interazioni della vita quotidiana umana e contiene dei segnali in grado di anticipare comportamenti rilevanti.

Katharina Petri e colleghi hanno condotto due studi sul karate kumite per analizzare l’influenza delle espressioni facciali sul riconoscimento dell’attacco (studio A) e sul comportamento di risposta (studio B).

Nello studio A, 10 atleti di karate (età 14-26 anni, livello nazionale e internazionale) hanno dovuto riconoscere e identificare gli attacchi di karate in due condizioni (in una la faccia dell’attaccante era normale e nell’altra condizione era sfocata).

Nello studio B, si è analizzato un combattimento naturale con 12 atleti di karate (età 15-32 anni, livello nazionale e internazionale) in tre condizioni dell’attaccante: con la faccia ben visibile, con una maschera da sci o una maschera da sci con occhiali da sole.

I risultati dello studio A hanno mostrato un miglioramento significativo nel riconoscimento degli attacchi nella condizione faccia sfocata rispetto alla normale condizione del viso. Nello studio B è stato osservato un miglioramento significativo nel tempo della risposta nella condizione in cui veniva indossata la maschera da sci o la maschera da sci con gli occhiali da sole.

In conclusione questo studio indica che il travestimento del volto dell’attaccante porta a un migliore riconoscimento degli attacchi e che i segnali anticipatori nel contesto del karate kumite si trovano principalmente nei movimenti dell’attaccante e non nella faccia dell’attaccante.

In questo caso sembrerebbe addirittura che la comunicazione non verbale distolga l’attenzione degli atleti dal riconoscere anticipatamente un movimento.

Bisogna sapere che il canale delle espressioni facciali non è l’unico canale che ci invia informazione ma anzi ci sono altri canali importanti come quello dei movimenti del corpo.

Utilizzare tecniche attendibili che possano darci informazioni anche dal comportamento motorio gestuale sembra quindi fondamentale per avere un’analisi chiara e affidabile.

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Bibliografia

 

Ekman, P. e Friesen, W. (1978). Facial Action Coding System: A Technique for the Measurement of Facial Movement. Consulting Psychologists Press, Palo Alto.

Hjortsjo, C. H. (1970). Man’s face and mimic language. Lund: Studentliterature.

Legisa J. (2015). Ti leggo in volto. Tecniche e metodi di analisi scientifica delle espressioni facciali. Armando Editore.

Legisa J. et al. (2015). Body Coding System. In press.

Petri K., Bandow N, Salb S. & Witte K. (2018). The influence of facial expressions on attack recognition and response behaviour in karate kumite. European Journal of Sport Science,