Riconoscere la motivazione e la demotivazione grazie al linguaggio del corpo
- 04-02-2019
- Amministratore
Il ruolo del coach è volto a stimolare e promuovere la crescita del cliente portandolo a raggiungere i propri obiettivi esprimendo le proprie risorse personali.
Sappiamo bene che per svolgere un percorso di crescita è necessario essere aperti al cambiamento e soprattutto motivati.
Si parla tanto di motivazione e spesso viene anche banalizzata, sembra infatti che per motivarsi non serva poi fare un granché. In realtà non è così e ciò che è certo è che all’interno della motivazione le emozioni giocano un ruolo fondamentale.
L’analisi del linguaggio del corpo è un ottimo e rapido strumento dal quale avere informazioni sulla motivazione e le intenzioni del proprio cochee.
Quali sono le emozioni che possono aiutare il coachee a raggiungere l’obiettivo?
Ci sono tre emozioni che aiutano a raggiungere l’obiettivo e che se provate assieme riescono a muovere il circolo della motivazione:
- La rabbia: ci spinge a combattere e ad essere determinati e costanti;
- La paura che ci fa provare il senso del dovere ossia “devo fare quella cosa”;
- La gioia che ci fa sentire soddisfatti e ci da piacere. È il rinforzo positivo senza il quale proveremo frustrazione che a lungo andare sicuro non aiuta a raggiungere il benessere fisico e mentale.
Per vedere come esprimiamo con il nostro linguaggio del corpo queste emozioni vi rimandiamo agli articoli sulle espressioni facciali e sui movimenti del corpo.
Quali sono le emozioni che possono ostacolare il coachee a raggiungere l’obiettivo?
Ci sono due emozioni che ci ostacolano nel raggiungere l’obiettivo e che sono in grado di bloccare il circolo della motivazione:
- Il disgusto/disprezzo: un’emozione che ci allontana dai nostri obiettivi, proviamo questa emozione quando rifiutiamo qualcosa e non lo accettiamo
- La tristezza: un’emozione che non ci porta ad agire e quindi ci allontana dagli obiettivi, proviamo questa emozione quando non riusciamo a vedere il lato positivo delle cose.
Per fare un buon lavoro sarà importante individuare le emozioni in relazione a stimoli specifici, per stimoli si intendono argomenti o singole parole.
Per vedere come esprimiamo con il nostro linguaggio del corpo queste emozioni vi rimandiamo agli articoli sulle espressioni facciali e sui movimenti del corpo.
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Bibliografia
Ekman, P. e Friesen, W. (1978). Facial Action Coding System: A Technique for the Measurement of Facial Movement. Consulting Psychologists Press, Palo Alto.
Hjortsjo, C. H. (1970). Man’s face and mimic language. Lund: Studentliterature.
Legisa J. (2015). Ti leggo in volto. Tecniche e metodi di analisi scientifica delle espressioni facciali. Armando Editore.
Legisa J. et al. (2015). Body Coding System. In press.