La passione è sempre positiva? Riconoscerla con la comunicazione non verbale.

  • 08-03-2019
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Lo scopo della ricerca di Yang Wu e Xiao Wang (2015) della Rochester Institute of Technology era di testare l’applicabilità del modello dualistico della passione (Vallerand et al., 2003) sul tifoso di calcio.

Secondo Robert J. Vallerand, la passione ha due principali connotazioni: armoniosa o ossessiva. Quelli che provano una passione armoniosa si impegnano nel lavoro perché ne traggono una gioia intrinseca. Hanno un senso del controllo del proprio lavoro, e la loro professione convive in armonia con le altre attività della loro vita.

La passione ossessiva invece fa percepire il lavoro come un grande valore con la differenza che si ha un’incontrollabile urgenza di dedicarsi al loro lavoro e provano conflitto tra la loro passione e le altre attività presenti nella loro vita.

Tre studi hanno fornito supporto a questa concettualizzazione dualistica della passione nello sport.

Lo studio 1 mostrava che la passione armoniosa era associata positivamente ai comportamenti adattivi (ad esempio celebrare la vittoria della squadra), mentre la passione ossessiva era associata a comportamenti disadattivi (per esempio rischiare di perdere il lavoro per andare a vedere la partita).

Lo studio 2 ha utilizzato una breve scala della passione e ha dimostrato che la passione armoniosa era positivamente correlata alla vita affettiva positiva dei tifosi, alla salute psicologica (autostima e soddisfazione) e alle dimostrazioni pubbliche di comportamenti adattivi (ad es. festeggiare la vittoria della squadra nelle strade), mentre la passione ossessiva era predittiva della vita affettiva negativa (ad esempio odiare i tifosi delle squadre avversarie) e di comportamenti disadattivi (ad esempio deridere i tifosi delle squadre avversarie).

Infine, lo Studio 3 ha esaminato il ruolo della passione ossessiva come un predittore del conflitto con il partner che indebolisce la soddisfazione della relazione affettiva.

Nel complesso, i risultati attuali hanno supportato il modello dualistico della passione di Vallerand che vede la passione armoniosa come funzionale e adattiva mentre la passione ossessiva come pericolosa e disadattiva.

Questi dati hanno forti implicazioni per prevedere i comportamenti sia dei tifosi sia in altri ambiti come quello lavorativo ad esempio. Avere dipendenti con un passione ossessiva non è per niente positivo perché hanno alti livelli di negatività, hanno comportamenti difensivi, hanno autostima bassa e un ego instabile.

La comunicazione non verbale ci può essere molto d’aiuto perché ci aiuta a riconoscere le emozioni che la persona prova e a collegarle con stimoli positivi o negativi. Se obblighiamo una persona a prendersi un giorno di ferie per staccare, la persona che ha una passione ossessiva mostrerà attraverso la comunicazione non verbale sentimenti di ansia o di rabbia. È importante quindi prestare attenzione alle reazioni che vediamo quando forniamo determinati stimoli per riuscire ad avere segnali attendibili di quanto una persona è produttività ad esempio.

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    Bibliografia

    Vallerand, R. J., Ntoumanis, N., Philippe, F. L., Lavigne, G. L., Carbonneau, N., Bonneville, A., & … Maliha, G. (2008). On passion and sports fans: A look at football. Journal of Sports Sciences, 26(12), 1279-1293.

    
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