Osservare il linguaggio del corpo per la diagnosi di depressione
- 04-02-2019
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Cos’è la depressione
La depressione è un disturbo dell’umore che l’organizzazione mondiale della sanità valuta come uno dei disturbi più invalidanti al mondo con un costo sociale elevatissimo.
Diagnosi di depressione
Per poter diagnosticare la depressione è necessario rifarsi ai criteri inseriti nel DSM-5 e più precisamente:
- Umore depresso per la maggior parte del giorno, per la maggior parte dei giorni (es. sentirsi triste, vuoto, senza speranza). Nei bambini e negli adolescenti l’umore può essere irritabile.
- Marcata diminuzione dell’interesse o del piacere nel fare qualsiasi cosa, per la maggior parte della giornata, per la maggior parte dei giorni.
- Significativa perdita di peso o aumento di peso, perdita o aumento dell’appetito nella quasi totalità dei giorni.
- Agitazione psicomotoria o rallentamento psicomotorio quasi ogni giorno (l’alterazione della motricità deve poter essere osservata dagli altri, non è sufficiente la sensazione soggettiva di agitazione o rallentamento)
- Fatica e perdita delle energie per la maggior parte dei giorni
- Sentimenti di indegnità o sensi di colpa eccessivi o inappropriati per la maggior parte dei giorni.
- Maggior difficoltà nel pensare e restare concentrati, oppure patologica indecisione, per la maggior parte dei giorni.
- Ricorrenti pensieri di morte (non solo paura di morire), ricorrenti ideazioni suicidarie senza una programmazione specifica, oppure tentativi di suicidio o piano precisi per commettere suicidio.
Questi sintomi devono presentarsi per un periodo di almeno due settimane con significativa alterazione del normale funzionamento dell’individuo.
Il linguaggio del corpo e la depressione
In un recente studio pubblicato su “The journal of Affective Disorders”, un team di ricercatori guidati da Juliana Teixeira Fiquer dell’Università si San Paolo in Brasile, ha valutato le differenze espressive tra i pazienti depressi e alcuni volontari sani durante le interviste cliniche.
Rispetto al gruppo di controllo, i pazienti con depressione hanno presentato una frequenza maggiore di indicatori del linguaggio del corpo negativi quali:
- La scrollata di spalle che accompagnata ad un sollevamento delle sopracciglia può essere riconducile all’emozione della rassegnazione;
- testa e labbra verso il basso: riconducibile all’emozione della tristezza;
- gesti delle mani adattivi che descrivono un aumento di intensità emotiva;
- sopracciglia corrugate: questo movimento può avere più significati tra cui in dubbio o una lieve rabbia;
- pianto
e una frequenza minore di indicatori del linguaggio del corpo positivi quali:
- contatto visivo
- sorriso
Il riconoscimento dei movimenti si fa grazie a sistemi di codifica esistenti in letteratura che hanno il compito di analizzare quali sono i muscoli del volto e del corpo che si contraggono e vederne i cambiamenti di aspetto sul volto e corpo e sistemi di decodifica che danno l’interpretazione a questi movimenti.
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Bibliografia
Ekman, P. e Friesen, W. (1978). Facial Action Coding System: A Technique for the Measurement of Facial Movement. Consulting Psychologists Press, Palo Alto.
Hjortsjo, C. H. (1970). Man’s face and mimic language. Lund: Studentliterature.
Legisa J. (2015). Ti leggo in volto. Tecniche e metodi di analisi scientifica delle espressioni facciali. Armando Editore.
Legisa J. et al. (2015). Body Coding System. In press.
J.F. Fiquer; R.A. Moreno; A.R. Brunoni; V.B. Barros; F. Fernandes; C. Gorenstein (2018). What is the nonverbal Communication of depression? Assessing Expressive differences between depressive patients and Healthy volunteers during clinical interviews. Journal of Affective Disorders, volume 238, pp. 636-644