Non tutti i gesti sono uguali

21-06-2019
Amministratore

Ekman e Friesen (1969) hanno diviso i vari gesti del linguaggio del corpo in varie categorie:

Gesti emblematici o simbolici: hanno un significato specifico che può essere tradotto in parole ed è condiviso all’interno della stessa cultura (ad es. il segno “OK” per dire che va tutto bene)

Gesti illustratori: utilizzati consapevolmente per sottolineare alcune parole, scandire il ritmo del verbale,
Gesti pittogrammi: disegnano cose concrete (es. fai una firma e mostro la firma)
Gesti regolatori: servono a mantenere il flusso della conversazione
Gesti manipolatori: ci indicano che vi è un’attivazione emotiva e quindi un’alterazione del livello emotivo, di solito quando sono molto frequenti segnalano stati stress ed ansia.
Gesti indicatori dello stato emotivo: sono gesti che hanno un significato emotivo (ad es. il pugno che indica rabbia

Alcune ricerche hanno rivelato che osservare il linguaggio del corpo delle mani durante l’apprendimento aiuta gli studenti in una varietà di compiti.

Tuttavia, il modo con cui l’osservazione dei gesti va a beneficio dell’apprendimento non ha ancora ricevuto risposta e non è possibile rispondere senza ulteriori approfondimenti sui tipi di gesti che facilitano l’apprendimento.

Dargue e Sweller (2018) in due studi hanno esaminato il ruolo che l’osservazione di diversi tipi di gesti della mano ha nell’aiutare la comprensione narrativa.

Alcuni gesti con le mani iconici (gesti tipici) sono stati prodotti più frequentemente di altri (gesti atipici). I risultati indicano che l’osservazione di questi diversi tipi di gesti durante un compito di comprensione narrativa non fornisce gli stessi benefici. In particolare, osservare gesti tipici migliora significativamente la comprensione narrativa rispetto all’osservazione di gesti atipici o di nessun gesto.

Sembrerebbe quindi che il linguaggio del corpo e in particolare la gestualità in questo caso abbia un effetto sulla comprensione e quindi risulta fondamentale per tutte quelle professioni che hanno il compito di trasmettere conoscenza conoscere come utilizzare al meglio le proprie mani.

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Bibliografia

Ekman, P. e Friesen, W. (1978). Facial Action Coding System: A Technique for the Measurement of Facial Movement. Consulting Psychologists Press, Palo Alto.

Hjortsjo, C. H. (1970). Man’s face and mimic language. Lund: Studentliterature.

Legisa J. (2015). Ti leggo in volto. Tecniche e metodi di analisi scientifica delle espressioni facciali. Armando Editore.

Legisa J. et al. (2015). Body Coding System. In press

Dargue N. & Sweller N. (2018). Not all gestures are created equal: the effects of typical and atypical iconic gestures on narrative comprehension. Journal of Nonverbal behavior, 42:3, pp 327-345