Linguaggio del corpo: come supportare i sentimenti negativi di tuo figlio

  • 01-03-2019
  • Amministratore

Ci sono molte prove empiriche che supportano la tesi che è importante che i genitori aiutino i bambini in età prescolare a capire ed affrontare sentimenti negativi. Un ultimo studio però sembrerebbe non confermare questa tesi e suggerire che le risposte di supporto dei genitori ai sentimenti negativi dei figli potrebbe non essere sempre utile.

 

Vanessa Castro e i suoi colleghi (2017) hanno studiato come le mamme tipicamente rispondono ai sentimenti negativi e valutato l’adattamento sociale dei figli. I dati indicano che le mamme più supportive hanno giudicato anche i loro figli più abili socialmente, gli insegnanti invece hanno detto che questi bambini avevano poche abilità socio-emozionali ed più comportamenti problema.

Questo studio ha alcuni limiti come il fatto che la misurazione del supporto emotivo includeva un’ampia gamma di comportamenti come la distrazione, il conforto e la risoluzione dei problemi, quindi è difficile sapere quali comportamenti sono stati o non sono stati utili. Inoltre, poiché questo è uno studio correlazionale, non possiamo dire quali sono le cause e quali gli effetti: forse i bambini che hanno difficoltà ad andare d’accordo a scuola suscitano e necessitano di un maggiore sostegno emotivo da parte dei genitori e forse questi ragazzi sarebbero ancora peggio se le loro mamme non fossero così solidali.

Ovviamente lo studio di Castro non ha l’obiettivo di dire ai genitori di essere indifferenti alle emozioni negative, anzi, il disinteresse e la mancanza di supporto emotivo è molto pericolosa per i bambini.

Sicuramente però essere di supporto non è sufficiente dobbiamo anche aiutare i nostri figli a imparare a gestire le loro emozioni, comunicare in modo efficace e prendersi cura degli altri.

Per fare ciò può essere molto utile avere delle tecniche di analisi del linguaggio del corpo che permettano di riconoscere con affidabilità le emozioni che nostro figlio sta provando per imparare a gestirle in maniera appropriata. Anche il nostro linguaggio del corpo dovrà modificarsi in funzione dell’emozione che abbiamo di fronte. In questo modo avremo più possibilità di essere non solo supportivi ma anche degli allenatori emotivi per i nostri figli.

 

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    Bibliografia

    Castro, V. L., Halberstadt, A. G., & Garrett‐Peters, P. T. (2018). Changing tides: Mothers’ supportive emotion socialization relates negatively to third‐grade children’s social adjustment in school. Social Development, 27, 510-525

     

     

    
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