Linguaggio del corpo: come migliorare l’apprendimento sociale e il benessere emotivo

  • 01-03-2019
  • Amministratore

Il compito del counseling è quello di migliorare, attreverso un aumento di consapevolezza, il benessere delle persone.

Ci sono comportamenti e abilità che possono essere allenate fin da bambini per poter essere degli adulti più felici e consapevoli.

L’aspetto chiave della socievolezza in età evolutiva deriva dall’abilità dei bambini di comprendere ed esprimere sentimenti e comportamenti in modo da facilitare le relazioni positive. Questa abilità include l’autoregolazione, l’ascolto attivo, la cooperazione e una comunicazione efficace.

Ci sono molte ricerche in letteratura che mostrano i benefici della socievolezza sul benessere e come queste abilità possano essere sviluppate dei bambini sia all’interno che all’esterno della classe.

In un articolo pubblicato dalla Columbia University nel 2015, The Economic Value of Social-Emotional Learning, i dati suggeriscono che gli investimenti fatti nelle classi per migliorare la socievolezza valgono i costi. Infatti, in un’analisi di sei diversi programmi scolastici SEL, sono stati misurati benefici come la riduzione dell’aggressività e il miglioramento del controllo degli impulsi.

Di seguito elenchiamo 3 strategie che, secondo Marilyn Price-Mitchell, ricercatrice presso l’istituto di innovazione sociale dell’Università di Santa Barbara – California, promuovono la socievolezza e l’apprendimento socio-emotivo

  1. Insegnare presto le abilità sociali.

Una delle strategie più efficaci per insegnare le abilità sociali nella scuola elementare è quella di creare un “linguaggio sociale” comune che diventi parte della cultura della classe. Questo linguaggio contiene modi familiari per comunicare con gli altri, compreso come ascoltare, mostrare gratitudine o chiedere scusa.

  1. Creare norme sociali condivise.

Quando gli studenti sono attivamente impegnati a stabilire norme sociali, la ricerca dimostra che il comportamento cooperativo e l’apprendimento aumentano. Come risultato del loro coinvolgimento, gli studenti arrivano a credere che la cooperazione sia il modo giusto di comportarsi.

  1. Coinvolgi gli studenti nell’apprendimento cooperativo.

la ricerca mostra che gli studenti che lavorano insieme in piccoli gruppi imparano meglio e conservano le conoscenze più a lungo di quando lo stesso contenuto viene presentato in altri formati.

Vista l’importanza dell’interazione con gli altri e il sapersi relazionare per raggiungere un alto livello di benessere, diventa fondamentale stimolare anche l’empatia ossia la capacità di comprendere lo stato d’animo di chi abbiamo di fronte. Può essere quindi molto divertente insegnare fin da subito a riconoscere le emozioni dal linguaggio del corpo di chi abbiamo di fronte.

Un utile esercizio è fotografare gli alunni facendoli esprimere varie emozioni attraverso un diverso linguaggio del corpo, mostrare a tutta la classe la foto facendo indovinare di che emozione di tratta. Questo aumenterà l’autoconsapevolezza ma anche il riconoscimento delle emozioni negli altri.

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    Bibliografia

    Belfield, Clive & Bowden, Brooks & Klapp, Alli & Levin, Henry & Shand, Robert & Zander, Sabine. (2015). The Economic Value of Social and Emotional Learning. Journal of Benefit-Cost Analysis. 6.

     

     

    
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