Linguaggio del corpo da Sanremo

  • 11-02-2019
  • Amministratore

 

Sanremo. Tra polemiche e musica vediamo cosa esprimono il volto e il corpo di alcuni dei protagonisti del Festival di Sanremo 2019….quindi parliamo del linguaggio del corpo dei VIP….

  Anna Tatangelo è tornata sul palco dell’Ariston con la canzone “le nostre anime di notte”, con il linguaggio del corpo della paura. Vediamo durante l’entrata un sorriso, si tratta però di un sorriso di paura infatti, si può notare, oltre ad un sollevamento degli angoli della bocca (movimento 12) anche una tensione delle labbra (movimento 20).

Anche la postura richiama l’emozione della paura, le mani sono tenute una sopra l’altra (M 17).

Claudio Bisio. Durante le sue performance recita e balla. Vediamo le sopracciglia sollevate sia nella parte interna (movimento 1) sia nella parte esterna (movimento 2), le rughe sono infatti presenti su tutta la fronte. Gli occhi sono sgranati (movimento 5). La bocca aperta e contratta (movimento 27). Se vedessimo solo questi movimenti potrebbe sembrare l’emozione della sorpresa. Per fare una buona analisi però bisogna contestualizzare, verosimilmente starà parlando o cantando quindi la bocca non va codificata. Il movimento degli occhi e delle sopracciglia sono da inserire all’interno dei movimenti illustratori.

Il linguaggio del corpo della positività.

 

Virginia Raffaele e Claudio Baglioni mostrano un sorriso vero o Duchenne: le guance sono sollevate (movimento 6) e il sollevamento degli angoli della bocca (movimento 12).

Claudio Bisio, invece, trattiene il sorriso, si tratta di un sorriso smorzato: le guance sono sollevate (movimento 6), gli angoli della bocca sono sollevati (movimento 12) e contemporaneamente abbassati (movimento 15), il mento è sollevato (movimento 17), le labbra premute una sull’altra (movimento 24). Si aggiunge al sorriso smorzato il sollevamento delle sopracciglia (movimento 1+2), quando rimane a lungo sul volto si tratta di interesse.

Il linguaggio del corpo.

 

 

Daniele Silvestri canta “argento vivo”, una canzone che parla di un adolescente e della rabbia di stare in un mondo che limita la propria libertà. Sul volto vediamo un abbassamento e avvicinamento delle sopracciglia (movimento 4) riconducibile ad un inizio di rabbia. Molto spesso questo movimento viene utilizzato, in particolare dagli uomini, come segno di dominanza.

Il linguaggio del corpo della forza.

 

 

Einar. Gli artisti con le loro canzoni esprimono moltissime emozioni ed è così che arrivano al cuore del pubblico. In questa foto, tralasciando i movimenti della bocca dovuti al canto, vediamo un abbassamento e un avvicinamento delle sopracciglia (movimento 4), un innalzamento delle guance (movimento 6), una tensione della palpebra inferiore degli occhi (movimento 7), un sollevamento del labbro superiore che fa apparire quadrato il solco nasolabiale (movimento 10), una tensione delle labbra (movimento 20) e per finire una chiusura degli occhi (movimento 43). Si tratta di un’espressione di dolore.
Il Volo. Un sorriso vero e due sorrisi sociali. Chi sorride realmente?

Gianluca Ginoble (a sinistra) contrae la parte inferiore degli occhi (movimento 7), solleva gli angoli della bocca (movimento 12), separa le labbra (movimento 25) e separa i denti (movimento 26). Si tratta di un sorriso sociale.

Ignazio Boschetto (al centro) solleva gli angoli della bocca (movimento 12), separa le labbra (movimento 25). Si tratta di un sorriso sociale.

Piero Barone (a destra) solleva le guance (movimento 6), contrae la parte inferiore degli occhi (movimento 7), solleva gli angoli della bocca (movimento 12), separa le labbra (movimento 25). Si tratta di un sorriso di vera gioia.

  Arisa. Agli occhi non esperti può sembrare un sorriso vero, le guance sono innalzate (movimento 6), gli angoli della bocca sollevati (movimento 12), assieme a questi movimenti è presente anche una contrazione del muscolo risorio visibile dalle labbra contratte e tese, sono visibili i denti inferiori posteriori (movimento 20). Si tratta quindi di un sorriso di piacevole paura. Due emozioni miste e presenti assieme: gioia e paura.
  Virginia Raffaele. Prova gioia ma cerca di trattenere l’emozione. Solleva le guance (movimento 6), tende la palpebra inferiore dell’occhio (movimento 7), solleva gli angoli della bocca (movimento 12) ma contemporaneamente li abbassa (movimento 15) per trattenere il sorriso. Si tratta di un sorriso smorzato. Anche il corpo trasmette l’emozione della gioia: il tronco è eretto, le spalle sono verso indietro, le braccia sono in alto e lontane dal corpo.
  Quante emozioni a Sanremo!

Laura Chiatti (a sinistra) esprime gioia sul volto: le guance sono sollevate (movimento 6) e gli angoli della bocca sollevati (movimento 12). Le braccia sono attaccate al corpo e le mani una chiusa dentro l’altra (M22), il corpo esprime paura.

Virginia Raffaele (a destra): sulla parte destra del volto mostra disprezzo, il labbro è sollevato e il solco nasolabiale approfondito (movimento 9). Anche il corpo invia lo stesso messaggio, infatti, la posizione delle palme delle mani verso avanti (M3) è un segnale di disprezzo.

 

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    Foto tratte da: www.corriere.it e www.ilpost.it

    
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