Lie to Me migliora la capacità di interpretare il linguaggio del corpo della menzogna?

  • 01-03-2019
  • Amministratore

Lie to Me è una serie televisiva ispirata alle scoperte scientifiche del Dr. Paul Ekman che ritrae uno specialista della vita reale in grado di leggere indizi provenienti dal linguaggio del corpo delle persone in modo da rilevare la verità in indagini criminali.

 

La domanda che Tim Levine e i suoi colleghi si sono fatti è stata: gli spettatori che guardavano lo spettacolo imparano a diventare più precisi nell’analizzare il linguaggio del corpo e distinguere le bugie dalla verità?

I ricercatori hanno assegnato in modo casuale gli studenti universitari a tre condizioni: il primo gruppo doveva guardare la prima serie di Lie to Me (condizione Lie to Me); il secondo gruppo doveva guardare la prima serie di Numb3rs, un altro telefim in cui Stanford Math Whizzes è l’eroe del crimine (condizione Numb3rs) e il terzo gruppo che non guardava alcuna serie TV (condizione controllo).

Tutti i partecipanti hanno poi guardato 12 videocassette di persone che erano intente ad imbrogliare in un gioco a quiz per ottenere un premio in denaro. Su 12 nastri, metà della gente stava mentendo e gli altri stavano dicendo la verità. I partecipanti hanno guardato ogni clip e hanno dato il loro giudizio sul fatto che la persona stessero mentendo o no. Ecco i punteggi di accuratezza per ogni condizione:

Condizione Lie to Me: 60%

Condizione Numb3rs: 62%

Condizione controllo: 65%

Le differenze non erano statisticamente significative, quindi non possiamo concludere che le persone che guardavano Lie to Me fossero peggiori nell’etichettare le bugie come bugie e verità come verità, ma sicuramente non erano migliori degli altri gruppi.

Molti studi sull’individuazione della menzogna dimostrano che le persone presentano un “bias di verità” ossia vedono le altre persone come sincere più spesso di quanto dovrebbero. Nello studio di Levine il bias di verità viene misurato calcolando la percentuale di clip che i partecipanti hanno giudicato essere verità. Ecco i punteggi effettivi di “bias della verità” per le tre condizioni:

Condizione Lie to Me: 51%

Condizione Numb3rs: 58%

Condizione controllo: 59%

Si può concludere quindi che il gruppo che guardava la serie Lie to Me era meno incline a giudicare le persone come sincere piuttosto che più bravo ad individuare la menzogna.

In effetti la serie Lie to Me fornisce alcune indicazioni ma non insegna la tecnica in modo professionale che è l’unico modo per avere informazioni più affidabili e riuscire a dare la giusta interpretazione al linguaggio del corpo che si verifica durante la menzogna.

 

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    Bibliografia

    Levine, T. R., Serota, K. B., & Shulman, H. C. (2010). The impact of Lie to Me on viewers’ actual ability to detect deception. Communication Research37, 847-856.

    Immagine da: https://www.mondofox.it

     

    
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