Incrociare le braccia: Positivo o Negativo? …comunicazione non verbale

  • 10-06-2019
  • Amministratore

Se stai leggendo questo articolo molto probabilmente avrai sentito pareri discordanti sul tema dell’incrocio delle braccia, nell’ambito della comunicazione non verbale. È credenza comune ritenere che incrociare le braccia sia un segno di chiusura e quindi indica che la persona non è a proprio agio, non vuole interloquire di quell’argomento, è poco disponibile nei vostri confronti.

La verità è che questo movimento non può essere considerato in maniera singola ma è necessario interpretare anche altri movimenti per poter dare l’interpretazione più corretta.

Di seguito vediamo alcuni degli elementi della comunicazione non verbale da considerare per riuscire ad interpretare correttamente questo gesto:

  • TIPOLOGIA DI INCROCIO: non tutti gli incroci sono uguali, infatti, incroci in cui sono visibili le mani (fig. 2) o in cui una mano sorregge il gomito del braccio opposto (fig. 3) hanno significati completamente diversi dall’incrocio classico (fig. 1). Questi incroci appena descritti sono riconducibili all’emozione della paura mentre l’incrocio classico non è riconducibile a nessuna emozione particolare.

 

Fig. 1
Fig. 2
Fig. 3
  • ESPRESSIONI FACCIALI: ogni espressione facciale ha un significato ben preciso e quindi trovare un’espressione di rabbia o una di gioia è completamente diverso. Interpretare un incrocio come chiusura mentre sul volto c’è un bel sorriso forse non è l’interpretazione più corretta.

 

  • POSTURA: possiamo avere vari tipi di postura che determinano sentimenti ed emozioni diversi. Quando c’è disprezzo, emozione collegata al rifiuto, la persona sente l’esigenza di chiudersi ed allontanarsi. In questo caso dovremo notare un busto verso l’indietro oppure direzionato da un’altra parte rispetto all’interlocutore. Se invece l’incrocio delle braccia è accompagnato da una postura in avanti e direzionata verso l’interlocutore non si può parlare di chiusura.

 

  • GAMBE: possiamo trovare le gambe incrociate, direzionate in modo non frontale rispetto all’interlocutore oppure possiamo trovare le gambe divaricate. In quest’ultimo caso, l’incrocio delle braccia assieme alle gambe divaricate sarebbe attribuibile ad una postura di dominanza e non di chiusura

 

Come si può intuire da questa breve e sintetica lista la materia dell’analisi della comunicazione non verbale è complessa e non può limitarsi all’interpretazione di un unico elemento. Da oggi in poi, quindi, quando analizzate la comunicazione non verbale ed osservate un incrocio delle braccia, prestate attenzione a ciò che lo circonda prima di dare la vostra interpretazione, in quanto le braccia incrociate non indicano sempre chiusura.

 

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    Bibliografia

    Ekman, P. e Friesen, W. (1978). Facial Action Coding System: A Technique for the Measurement of Facial Movement. Consulting Psychologists Press, Palo Alto.

    Hjortsjo, C. H. (1970). Man’s face and mimic language. Lund: Studentliterature.

    Legisa J. (2015). Ti leggo in volto. Tecniche e metodi di analisi scientifica delle espressioni facciali. Armando Editore.

    Legisa J. et al. (2015). Body Coding System. In press.

     

    
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