L’importanza della comunicazione non verbale in politica

• 22-03-2019
• Amministratore

 

I politici hanno bisogno di saper parlare sapientemente in due lingue: il linguaggio verbale e il linguaggio del corpo. Sapere cosa dire è importante ma è altrettanto importante sapere come dirlo. La comunicazione non verbale è composta dalle espressioni facciali, dal tono della voce, dal linguaggio del corpo e sono tutti elementi importantissimi per chi fa carriera politica.

 

Quando si vuole veicolare un messaggio sui media si ha poco tempo. La prima impressione è quella che conta e numerose ricerche hanno evidenziato che questa “prima impressione” si basa principalmente sulla comunicazione non verbale.

Ci sono alcuni movimenti positivi ed altri da evitare per riuscire a comunicare nel modo più efficiente possibile. Vediamo di seguito un elenco di elementi positivi della comunicazione non verbale:

• Sorriso: è bene aprire una conversazione con l’emozione della gioia effettuando un sorriso sentito.

 

• Movimenti di apertura: l’apertura delle braccia serve ad accogliere l’ascoltatore e a dimostrargli disponibilità

 

• Postura dominante: sono quelle che rispecchiano l’emozione della rabbia ad esempio e sono utili a trasmettere sicurezza

 

• Movimenti illustratori a bacchetta: soprattutto quando vogliamo sottolineare dei concetti importanti è bene effettuare questi movimenti per trasmettere sicurezza e decisione

Di seguito invece vediamo la comunicazione non verbale da evitare:

• Movimenti di disprezzo: il disprezzo è un’emozione negativa, evitare quindi posture che si allontanano dall’interlocutore e i tipici movimenti del disprezzo. Di seguito ne vediamo alcuni.

• Manipolazioni: sono quei movimenti ripetitivi che facciamo principalmente con le mani (es. sfregarsi le mani) e le labbra (es. mordersi le labbra)

• Le incongruenze: si verificano quando il messaggio verbale non è lo stesso di quello non verbale. Le incongruenze diminuiscono la credibilità di un leader.

Imparare i segreti della comunicazione non verbale può rendere più semplice l’invio di messaggi efficaci e coerenti, in grado di avvicinare l’elettorato.

 

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Bibliografia

Ekman, P. e Friesen, W. (1978). Facial Action Coding System: A Technique for the Measurement of Facial Movement. Consulting Psychologists Press, Palo Alto.

Hjortsjo, C. H. (1970). Man’s face and mimic language. Lund: Studentliterature.

Legisa J. (2015). Ti leggo in volto. Tecniche e metodi di analisi scientifica delle espressioni facciali. Armando Editore.

Legisa J. et al. (2015). Body Coding System. In press.