MONITORAGGIO CONTINUO DELLE TENDENZE EMOTIVE DEI PARTECIPANTI DURANTE INTERAZIONI DIADICHE ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO DEL CORPO E LE INFORMAZIONI DEL DISCORSO.
- 19-01-2015
- Amministratore
La comunicazione umana è caratterizzata dall’influsso reciproco di informazioni multi modali, come ad esempio le espressioni del viso, quelle vocali e del linguaggio del corpo, che trasmettono le emozioni del partecipante. Lo stato emotivo di ciascun partecipante può essere visto dunque come una variabile continua che evolve nel corso di un’interazione con intensità e chiarezza variabili e può essere descritto da alcuni attributi continui (dimensioni): attivazione, valenza e dominanza.
L’attivazione descrive quanto intensa è l’esperienza emotiva (anche attraverso il linguaggio del corpo), la valenza descrive il livello di piacere relativo ad un’emozione ed assume valori positivi e negativi rispettivamente nelle emozioni piacevoli e spiacevoli, mentre la dominanza descrive il livello di controllo di una persona durante un’esperienza emotiva.
In questo esperimento, per monitorare le emozioni ed esaminare come l’espressività del linguaggio del corpo viene modulata in modo da rispecchiare i diversi stati emotivi, viene applicato il Gaussian Mixture Model (GMM) basato sulla metodologia originariamente introdotta per calcolare una mappatura statistica ottimale tra uno stato emotivo di base e una serie osservata di funzionalità audio-video, entrambi in continua evoluzione nel tempo.
Vengono così estratte alcune caratteristiche del linguaggio del corpo legate alla psicologia che descrivono il linguaggio del corpo del partecipante e la relativa interazione dei comportamenti rispetto all’ interlocutore e viene sistematicamente esaminato il contenuto emotivo rilevante di ciascuna funzione per selezionare un set di funzionalità del linguaggio del corpo su misura per ogni attributo emotivo.
E’ stato usato il database USC Creative IT, un database multi modale che combina approcci di ingegneria e di teatro, che contiene una serie di improvvisazioni teatrali diadiche e rappresenta un’opportunità di studiare in modo sistematico le espressioni verbali e non verbali (linguaggio del corpo) nelle interazioni emotive. Le prestazioni richieste hanno riguardato improvvisazioni di scene teatrali o esercizi in cui gli attori ripetevano delle frasi in modo che venisse trasmesso un intento specifico (ad esempio accettare o rifiutare un comportamento degli altrui). Tuttavia, gli attori non sono stati incaricati di produrre emozioni specifiche. Il progetto è stato eseguito da un esperto di teatro e gli attori partecipanti erano studenti di recitazione di alto livello, che prima hanno dovuto superare un provino.
Il database contiene informazioni multi modali del linguaggio del corpo e vocale degli attori, che vengono ottenute con microfoni, macchine fotografiche Motion Capture (Mocap) e videocamere HD. Ogni attore/attrice ha indossato una tuta speciale e 45 marcatori MOCAP che sono stati collocati sul suo corpo e le prestazioni sono state registrate da 12 telecamere Vicon MoCap poste sul soffitto della sala di registrazione, nonché due telecamere HD situate ad ogni angolo della stanza.
In questo studio sono stati utilizzati i dati di 16 attori, 9 donne e 7 uomini: 6 su 8 diadi hanno eseguito 6 improvvisazioni e le altre due diadi hanno eseguito 7 improvvisazioni per un totale di 50. La durata delle improvvisazioni variava da 2 a 10 minuti, mentre in media circa il 40% di ognuna di esse conteneva il discorso di uno dei due partecipanti. Sono stati acquisiti dati audio-video da entrambi gli attori in ogni improvvisazione, quindi si sono ottenute un totale di 100 registrazioni.
Il problema del monitoraggio continuo degli attributi emozionali dei partecipanti è stato affrontato attraverso improvvisazioni diadiche emotive, in cui i partecipanti potevano ascoltare, parlare o non fare nulla. A tal fine sono state esaminate le caratteristiche interpretabili che descrivono il linguaggio del corpo di una persona e le informazioni del suo discorso.
I risultati mostrano delle prestazioni promettenti per il monitoraggio delle tendenze di attivazione e dominio e suggeriscono anche che il linguaggio del corpo, oltre che le informazioni relative al dominio, veicola anche una ricca attivazione.
L’analisi delle caratteristiche del linguaggio del corpo offre approfondimenti quantitativi sui rapporti tra uno stato emotivo di fondo e il comportamento del corpo visualizzato nel contesto di interazione diadica e ciò permette di elaborare le connessioni con le osservazioni psicologiche riguardanti il linguaggio del corpo e le emozioni.
(Tratto dalla rivista scientifica Image and Vision Computing, 2013 by Angeliki Metallinou, Athanasios Katsamanis, Shrikanth Narayanan – Signal Analysis and Interpretation Lab (SAIL), University of Southern California, Los Angeles, CA, United States)