Leggere le sfumature delle Espressioni Facciali in un batter di ciglio. Dalle Espressioni incomplete alle microespressioni

  • 13-05-2018
  • Amministratore
Corso sulle tecniche e sui metodi di analisi delle espressioni facciali

Le tecniche e i metodi di analisi delle espressioni facciali distinguono varie tipologie di espressioni del volto: da quelle che hanno breve durata, a quelle che presentano una bassa intensità, a quelle di una durata più lunga.

STUDIA LE MACROEPSRESSIONI. Quando cerchi di interpretare la mimica facciale dovrai iniziare dalle macroespressioni. Di solito una macroespressione dura da un quarto di secondo a quattro secondi. Un’espressione facciale viene definita completa quando la contrazione dei muscoli coinvolti in una espressione emozionale si presenta sia nella parte superiore sia in quella inferiore del volto. Al contrario, un’espressione facciale viene definita incompleta quando queste contrazioni si presentano solo in una regione del volto.

COGLI LE MICROESPRESSIONI. Il prefisso micro potrebbe erroneamente indurre a credere che parlando di microespressioni si intenda fare riferimento a movimenti facciali di intensità bassa, oppure espressioni che coinvolgono solo alcuni piccoli muscoli del volto (Negri 2013). In realtà, con il termine microespressioni si fa riferimento a manifestazioni di mimica facciale completa, con un’attività che può interessare l’intero volto e un’intensità che può essere alta, ma con una durata molto breve. Sono quindi definite microespressioni quelle espressioni emozionali del volto che hanno una brevissima durata, al massimo un quarto di secondo. Se superano questa durata sono definite semplicemente espressioni facciali. Tutte le emozioni possono presentarsi in forma di micro-espressioni. Di solito, le microespressioni sono ricche di significato e sono atte a rivelare appieno un’emozione nascosta. Utilizzando tecniche e metodi di analisi delle espressioni facciali si arriva ad una maggiore precisione nel riconoscimento delle microespressioni
INTERPRETA LE ESPRESSIONI SOFFOCATE. Con espressione soffocata si indica e intende un’espressione trattenuta, ovvero interrotta. La persona involontariamente esprime delle emozioni, che però poi cerca di nascondere, trattenendone l’intensità oppure falsificandole. E’ particolarmente importante conoscere tecniche e metodi di analisi delle espressioni facciali per interpretare in maniera corretta le espressioni facciali soffocate, perché di più difficile riconoscimento rispetto ad altre tipologie.
L’espressione facciale emozionale inizia a manifestarsi, ma poi viene interrotta bruscamente. Siccome si osserva solo un suo frammento, l’espressione soffocata non sempre presenta tutti i movimenti facciali caratteristici di quella determinata emozione. A volte l’inibizione è così rapida che è difficile coglierla, ma costituisce comunque un indizio significativo per l’analisi. Le espressioni facciali soffocate si presentano molto frequentemente, durano più a lungo delle micro-espressioni e sono risultate spesso rivelatori di menzogne.

 

OSSERVA LE ESPRESSIONI SOTTILI. Si tratta di espressioni facciali che si presentano con bassa intensità. Come suggerisce il loro nome, esse sono appunto sottili, cioè appena percepibili. Quando appare nel soggetto un sottile segno di una particolare contrazione delle labbra, ad esempio, possiamo ipotizzare che egli si stia arrabbiando. In uno studio recente di Gemma Warren et al. (2009) si suggerisce che le espressioni sottili siano molto importanti per chi voglia migliorare le proprie abilità di percezione delle espressioni facciali. In pratica, tale studio evidenzia l’importanza di apprendere le tecniche di analisi delle espressioni facciali e svolgere le esercitazioni anche su questa tipologia di espressioni.

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