ESPRESSIONI NON VERBALI AL MATRIMONIO REALE

  • 23-05-2018
  • Amministratore
Corso sulle tecniche e metodi di lettura delle espressioni facciali

L’ analisi non verbale del sorriso nelle foto rivela stati d’animo in momenti importanti della vita. Davanti alle riprese spesso si sorride, ma non sempre si tratta di un momento di gioia.

Il matrimonio del principe Harry con l’attrice Meghan Markle è uno degli eventi più discussi dell’anno e da settimane riempie le pagine dei giornali.

Dalle vicende legate al padre e alla sorellastra di Meghan, la bizzarra famiglia della sposa potrebbe impattare negativamente sul giudizio della famiglia reale. Anche il passato di Meghan potrebbe non piacere. Non abbiamo però nessuna dichiarazione verbale da parte dei reali sul disappunto di questo matrimonio.

Possiamo capire il loro pensiero dall’analisi non verbale sulle foto scattate al matrimonio?

Analizziamo i sorrisi nella foto ufficiale della famiglia al matrimonio.

Carlo, principe del Galles – il primo a sinistra – è il figlio maggiore della regina Elisabetta II del Regno Unito e di Filippo, duca di Edimburgo. È erede al trono britannico dal 6 febbraio 1952 e questo fa di lui il più duraturo e il più longevo erede al trono della storia delle isole britanniche.

Dall’analisi non verbale si evince che il suo sorriso è sociale ed è accompagnato dall’espressione di disgusto. Lo denota l’innalzamento degli angoli della bocca (muscolo zigomatico), il sollevamento del labbro superiore e il fatto che il solco nasolabiale assume una forma più squadrata (muscolo elevatore labiale superiore).

Elisabetta II – la prima a sinistra seduta – regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e dei Reami del Commonwealth quasi non sorride, in maniera molto lieve abbozza solo un sorriso falso. Questo tipo di sorriso, detto falso o sociale, non è accompagnato dall’azione dei muscoli intorno agli occhi (parte esterna del m. orbicolare dell’occhio). In esso può comparire la tensione della palpebra inferiore (muscolo orbicolare dell’occhio, parte interna) e l’apertura della bocca. Si verifica quindi solo un lieve innalzamento degli angoli della bocca (muscolo zigomatico).

Harry, lo sposo, figlio del principe Carlo: sorriso di gioia smagliante. L’unico sorriso che esprime la pura emozione di gioia, cioè gioia da sola, è il sorriso cosiddetto sentito. Quest’ultimo è il risultato di una determinata configurazione muscolare prodotta dalla contrazione sia del muscolo zigomatico maggiore sia del muscolo orbicolare dell’occhio nella sua parte esterna.  Una variante di questa tipologia può essere data dalla contrazione della parte più esterna dell’orbicolare dell’occhio, in combinazione con l’apertura della bocca. A questo si aggiunge anche una specifica durata e l’evoluzione del sorriso.

Meghan, la sposa: un sorriso positivo, ma meno intenso di quello dello sposo Harry. Infatti la contrazione dell’orbicolare dell’occhio è molto meno intensa.

Doria Loyce Ragland – la prima dopo la sposa – la madre della sposa mostra un sorriso di disprezzo, con una manipolazione. Le labbra sono tirate orizzontalmente (muscolo buccinatore), assieme ad una pressione delle labbra (muscolo orbicolare della bocca).

William – l’ultimo in piedi a sinistra – il fratello dello sposo esprime disgusto, con un marcato solco nasolabiale squadrato e il labbro superiore tirato verso l’alto (muscolo elevatore labiale superiore).

Kate – la moglie del principe William: la sua espressione denota disprezzo, ha poco a che vedere con le emozioni positive. In esso è sempre presente l’innalzamento unilaterale degli angoli della (muscolo zigomatico che si contrae unilateralmente).  Se fosse presente anche l’innalzamento delle guance con la contrazione degli occhi (muscolo orbicolare) significherebbe che al soggetto in realtà piace quello che critica o disprezza.

I bambini: la bambina, principessa Charlotte, non sorride, ma mostra un’espressione non verbale di interesse, mentre il bambino, principe George, sorride ma ha paura. Il sorriso di paura non ha nulla a che fare con le emozioni positive, e a volte può dar luogo ad equivoci. Esso è prodotto dalla combinazione dello stiramento e dell’innalzamento degli angoli delle labbra (muscolo risorio e muscolo zigomatico maggiore).

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