8 bugie più frequenti degli uomini

  • 29-09-2015
  • Jasna Legiša

 

 

Secondo uno studio realizzato da ricercatori inglesi gli uomini mentono più delle donne. Le motivazioni sono diverse: per impressionare il sesso contrario, per non ferire i sentimenti di una donna in un determinato momento, per paura, per insicurezza, per infedeltà, per avere rapporti sessuali.

 

 

 

Le bugie più comuni degli uomini:

1. Non sono sposato né fidanzato

2. Sei la prima con cui faccio questo

3. Ho avuto un problema con la macchina e non sapevo come avvisarti

4. Io non ti farei mai soffrire

5. Si l’ho vista, ma non è successo niente…

6. Lei vedo solo come un’amica

7. Lei è solo una collega di lavoro

8. Ti chiamo domani

 

Come smascherarli con facilità subito? La scienza ti può aiutare ad essere più veloce e precisa. Alcune indicazioni:

1. Stabilisci un’ottimo dialogo comunicativo con lui senza far trasparire che stai sospettando qualcosa

2. Stimola l’argomento con domande aperte e generiche, e solo quando lui inizia a parlare di più e senti la tranquillità nella comunicazione (quindi non hai fatto trasparire che stai sospettando) puoi passare a domande più chiuse

3. Non interrompere mai il racconto di un bugiardo, ma cerca di sfruttare le pause lunghe e silenziose per incoraggiarlo a svuotare il sacco

4. Estrapola i concetti verbali chiave e paragonali con l’analisi delle espressioni del volto e del corpo

5. Osserva le incongruenze tra il comportamento del volto e del corpo e il verbale. Attenzione alle seguenti espressioni:

 1
  Abbassamento degli angoli delle labbra e innalzamento del mento
(m. triangolare e mentale). Si tratta di un movimento veloce.
 Innalzamento di un sopracciglio
(m. frontale, parte laterale)
 Innalzamento delle sopracciglia (m. frontale, parti centrale e laterale) – movimento veloce che si verifica tra le pause delle frasi. Attenzione perché in corrispondenza con il parlato potrebbe essere un illustratore oppure se molto prolungato un segno di interesse/attenzione.

Le espressioni di dubbio non esplicitate dal verbale sono l’indicatore più frequente di menzogna. Quindi se sul volto  si verifica il dubbio e non è supportato dalle parole es. credo, penso, forse, probabilmente ecc. si sta verificando un’incongruenza. Nelle menzogne le incogruenze aumentano di 4 volte tanto, come lo dimostra la ricerca condotta dal laboratorio NeuroComScience in collaborazione con l’Università di Trieste, da J. Vascotto, J. Legisa, T. Agostini 2014.

NeuroComScience ti può aiutare a ottimizzare la tua intuizione a cogliere più velocemente le incongruenze www.lab-ncs.com

 

 

 


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