Come guadagnare autostima in 6 passi

  • 22-09-2015
  • Jasna Legiša

 

1SCRITTO DA Federico Circi – http://psicologoromacirci.jimdo.com/

L’autostima è la valutazione che ognuno fa di Sé in termini di importanza e di capacità personali. E’ un senso soggettivo e duraturo di auto-approvazione del proprio valore e delle proprie potenzialità che condiziona pensieri ed azioni ed influisce sullo stile di relazione interpersonale.

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L’autostima corrisponde all’atteggiamento che ciascuno di noi ha nei confronti di se stesso e comprende:

  • l’aspetto cognitivo, cioè le opinioni che ognuno ha di sé e che riguardano: il proprio aspetto fisico, le proprie emozioni, la propria vita affettiva e sociale, le proprie conoscenze, la propria professione, la propria moralità, il raggiungimento degli obiettivi prefissati;
  • l’aspetto emotivo, cioè i sentimenti che la persona prova nei propri confronti (affetto, indifferenza, ostilità, rassegnazione, etc.);
  • l’aspetto comportamentale, ovvero come la persona si comporta nei propri riguardi: se ha rispetto di sé, se soddisfa i propri bisogni, se cura la propria salute, etc.

L’autostima riflette la stabilità della propria identità, che si sviluppa durante l’infanzia e l’adolescenza.

Quindi, non viene solo plasmata attraverso gli apprezzamenti che riceviamo dal mondo esterno e dalle opinioni che gli altri hanno di noi, ma anche e soprattutto da ciò che noi pensiamo di noi stessi.

Questi pensieri influenzano il nostro comportamento e hanno un effetto marcato sulle nostre relazioni e sul modo in cui percepiamo il nostro posto nel mondo.

I principali errori che compiano possono essere di 3 tipi.

Errori disvalutazione di:

  1. Stimoli
  2. Problemi
  3. Alternative/Opzioni
  • Svalutazione degli stimoli

Di uno stimolo possiamo svalutare:

  1. Esistenza
  2. Importanza
  3. Possibilità di cambiamento
  4. Capacità personali a reagire differentemente

La Svalutazione degli stimoli ha a che fare con le emozioni e i sentimenti di Sé e/o dell’altro.

Nel caso di svalutazione dell’esistenza posso pensare di non provare affatto un sentimento o che un altro la provi (ad. es. rabbia).

Nel caso di svalutazione dell’importanzaposso pensare ad esempio che,per me o per un’altra persona,sia normale provare continuamente rabbia.

Nel caso di svalutazione della possibilità di cambiamentoposso ritenere che il cambiamento stessosia fuori dalla nostra portata (ad es. la mia rabbia è genetica non posso farci niente)mentrenella svalutazione dellecapacità personali a reagire differentemente(ad es. “non mi è possibile cambiare è più forte di me!”)posso credereche non sia possibile fare diversamente da come faccio.

  • Svalutazione dei problemi

Di un problema possiamo svalutare:

  1. Esistenza
  2. Importanza
  3. Risolvibilità
  4. Capacità nel risolverlo

Chi crede poco in Sé stesso, generalmente, non sottovaluta l’Esistenza e

l’Importanzadi un problema che anzi accresce e ne è preoccupato ma bensì la Risolvibilità e la propria Capacità nel risolverlo(PASSIVITA’ vs ATTIVAZIONE).

Quello che tende a sottovalutare è la possibilità di cambiamento del problema cioè dell’evento che preoccupa; ma bisogna pensare che gli eventi immutabili sono rarissimi per fortuna!

Quindi non c’è nulla che non possa essere modificato, siamo noi che svalutiamo questa possibilità non accorgendoci che abbiamo capacità personali a reagire differentemente che non prendiamo in considerazione e di cui non ci accorgiamo o che trascuriamo(PASSIVITA’ vs ATTIVAZIONE).

  • Alternative/Opzioni

Di un’alternativa o opzione possiamo svalutare:

  1. Esistenza
  2. Importanza
  3. Realizzabilità
  4. Capacità di agire le alternative

In questo caso, si svalutano tanto l’Esistenza che l’Importanza delle alternative trovate che la loro Realizzabilitàe infine anche la propriaCapacità di agire le alternative.

Tutti noi ogni giorno abbiamo dei dubbi, non solo tu.

E’ chiaro che per decisioni importanti i dubbi sono ancora più grandi e l’indecisione ancora maggiore.

L’autostima consiste nella capacità di fidarsi di sé stessi per poter fiduciosamente porre in atto una scelta o un comportamento.

Questi sono i 6 passi tramite i quali puoi avere una autostima di buon livello:

Attivarsi Credere e Potere

1)Attivarsi e Credere che puoi cambiare i tuoi stimoli interni

2)Attivarsi e Credere che puoi reagire esternamente diversamente a un tuo stimolo interno

3)Attivarsi e Credere che puoi risolvere quasi sempre un problema

4)Attivarsi e Credere che hai tutte le capacità per risolvere un problema

5)Attivarsi e Credere che il un’alternativa di risoluzione di un problema è realizzabile

6)Attivarsi e Credere che sei in grado di mettere in atto delle alternative

Nessuno riesce meglio di chi è convinto di riuscire

(A. Bandura, 1986)

 

Di Federico Circi – http://psicologoromacirci.jimdo.com/

cell.: 347.7800214 email:  fedecirci@gmail.com

*foto tratta da www.aforismi.meglio.it

 


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