Effetti dell’ansia sociale sulle espressioni emotive

  • 21-06-2019
  • Amministratore

Prestare attenzione alle emozioni degli altri è una competenza molto utile per riuscire ad interagire con gli altri. Un esempio pratico dell’interazione emotiva con gli altri è il contagio emotivo ossia la tendenza delle persone a sperimentare emozioni simili a quelle che osservano. Questo tipo di contagio può avvenire anche attraverso il mimare la comunicazione non verbale dell’altro.

Sia la mimica che il contagio emotivo sono considerati degli elementi fondamentali per sviluppare empatia con un’altra persona, infatti, si è visto che imitare la comunicazione non verbale delle emozioni altrui aumenta l’affiliazione e la simpatia.

Studi sull’ansia sociale hanno suggerito che gli individui che sono socialmente ansiosi hanno più problemi emotivi rispetto alla popolazione sana, sia in termine di regolazione delle proprie emozioni negative sia nello sviluppare relazioni interpersonali positive (Alden e Taylor 2004, Brown et al. 1998).

Lo studio di Dijk e colleghi (2018) ha voluto verificare se l’ansia sociale è correlata ad una diversa tipologia di mimica facciale e di contagio emotivo.

Per fare questo i partecipanti con diversi livelli di ansia sociale dovevano visualizzare delle reazioni emotive di un’altra persona mostrate su uno schermo (studio 1) oppure mostrate in una reale interazione sociale (studio 2).

Lo studio 1 ha esaminato la mimica facciale e il contagio emotivo in risposta ad una comunicazione non verbale di felicità, rabbia, paura e disprezzo. In questo caso, i partecipanti imitavano le emozioni negative e positive in parte ma non è stata trovata alcuna relazione tra la mimica ed il livello di ansia sociale dei partecipanti. Inoltre, gli individui socialmente ansiosi erano più inclini a provare emozioni negative e si sentivano più irritati in risposta a manifestazioni di emozioni negative.

Nello Studio 2, è stato trovato che l’ansia sociale era correlata ad una maggior imitazione del sorriso ma solo per i sorrisi sociali e non di quelli di vera gioia.

Questi risultati suggeriscono che gli individui con ansia sociale tendono a cogliere le emozioni negative degli altri, ma sopprimono la loro espressione, imitando le espressioni positive. Ciò può essere spiegato dalla tendenza degli individui socialmente ansiosi ad evitare il conflitto o il rifiuto.

 

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    Bibliografia

    Ekman, P. e Friesen, W. (1978). Facial Action Coding System: A Technique for the Measurement of Facial Movement. Consulting Psychologists Press, Palo Alto.

    Hjortsjo, C. H. (1970). Man’s face and mimic language. Lund: Studentliterature.

    Legisa J. (2015). Ti leggo in volto. Tecniche e metodi di analisi scientifica delle espressioni facciali. Armando Editore.

    Legisa J. et al. (2015). Body Coding System. In press.

    Alden, L. E., & Taylor, C. T. (2004). Interpersonal processes in social phobia. Clinical Psychology Review, 24, 857–882.

    Brown, T. A., Chorpita, B. F., & Barlow, D. H. (1998). Structural relationships among dimensions of the DSM-IV anxiety and mood disorders and dimensions of negative affect, positive affect, and autonomic arousal. Journal of Abnormal Psychology, 107, 179–192

    Dijk C., Fischer H.A., Morina N., Van Eeuwijk C. & Van Kleef A.G. (2018). Effects of Social Anxiety on Emotional Mimicry and Contagion: Feeling Negative, but Smiling Politely. Journal of Nonverbale Behavior, 42:1, pp 81-99

    
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