Espressioni vocali delle emozioni

  • 21-06-2019
  • Amministratore

È ritenuto da molti che la comunicazione non verbale vocale rivela al nostro interlocutore il nostro stato d’animo.  La voce è considerata da Sundberg (1998) “lo specchio della nostra anima” perché ogni giorno facciamo inferenze sulle emozioni che provano gli altri in base alla voce, a volte in maniera anche inconsapevole.

La maggior parte degli studi sulla comunicazione non verbale si sono concentrati sul viso ma secondo alcune ricerche i segnali vocali (come il tono della voce o la velocità del parlato) potrebbero essere un modo valido per inferire gli stati d’animo delle persone nella quotidianità.

Il fatto di riuscire ad avere degli elementi per capire le emozioni di chi abbiamo di fronte è molto importante perché in questo modo potremmo anche prevedere il suo comportamento, inoltre, la nostra stessa espressione emotiva può influenzare il comportamento dell’altro.

La domanda di ricerca di Juslin e colleghi (2018) è: la voce trasmette emozioni specifiche nella vita reale? O questo si verifica solo quando gli attori ritraggono le emozioni in modo stereotipato e ad ogni emozione viene dato un profilo vocale distinto? Nella loro indagine, hanno confrontato voci spontanee con quelle impostate per capire se sono realmente diverse.

Nello studio è stato costituito un database con 1877 clip vocali provenienti da 23 set di dati e sono stati utilizzati per confrontare in modo sistematico le espressione spontanee con quelle impostate in 3 esperimenti diversi.

I risultati hanno dimostrato che:

  • le espressioni spontanee erano generalmente giudicate più sincere di quelle impostate, anche quando venivano tenute sotto controllo le differenze d’intensità delle emozioni;
  • vi erano delle differenze tra i due tipi di stimolo in relazione alle loro caratteristiche acustiche;
  • le espressioni vocali spontanee con un’intensità emotiva elevata trasmettevano emozioni discrete agli ascoltatori e lo stesso si verificava per le espressioni vocali impostate sostenendo che vi è una relazione negativa tra l’intensità delle espressioni e le emozioni percepite.

In conclusione, esistono delle differenze significative tra espressioni spontanee e quelle impostate che possono far percepire all’ascoltatore le emozioni in maniera diversa. Queste scoperte sono rilevanti sia per gli studi sulla menzogna dove il parametro vocale può essere studiato come indice di sincerità o meno, sia per l’ambito della recitazione dove l’attore ha l’obbligo di saper utilizzare la propria comunicazione non verbale bene per riuscire a trasmettere le emozioni in modo sincero.

Scarica l’approfondimento sull’analisi delle espressioni facciali e i corsi di linguaggio del corpo!

    Email *

     

    Scopri le tecniche e i metodi di analisi della comunicazione non verbale

     

    Bibliografia

    Ekman, P. e Friesen, W. (1978). Facial Action Coding System: A Technique for the Measurement of Facial Movement. Consulting Psychologists Press, Palo Alto.

    Hjortsjo, C. H. (1970). Man’s face and mimic language. Lund: Studentliterature.

    Legisa J. (2015). Ti leggo in volto. Tecniche e metodi di analisi scientifica delle espressioni facciali. Armando Editore.

    Legisa J. et al. (2015). Body Coding System. In press.

    Juslin N.P., Laukka P. & Bänziger T. (2018). The mirror to our soul? Comparisons of spontaneous and posed vocal expression of emotion. Journal of Nonverbal Behavior, 42:1, pp 1-40

     

    
    Share This