La comunicazione non verbale e i bambini pretermine

• 21-06-2019
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Le prime settimane di vita per i bambini prematuri sono fondamentali per creare il legame e l’attaccamento con il genitore. La comunicazione non verbale in questo caso è molto importante perché tramite il canale para-verbale si trasmettono ai bambini gli stati d’animo, le emozioni e i sentimenti.

Lo studio di Filippa e colleghi (2019) ha testato il contenuto emotivo presente nella voce della madre che parlava e/o cantava durante il primo contatto con il neonato pretermine nell’Unità di terapia intensiva neonatale (NICU) con lo scopo di esaminare quali parametri acustici sono associati all’emozione attribuita alla voce della madre.

L’ipotesi principale è che il contenuto emotivo della comunicazione non verbale materna, quando è diretto ai loro bambini collocati in incubatrici, sia modulato dai comportamenti dei bambini.

Sono stati presentati a 31 ascoltatori adulti 32 audio contenenti degli estratti vocali di mamme che interagivano con il loro bambino vedendolo oppure no.

I risultati dimostrano che quando i bambini aprono gli occhi o sorridono, la voce materna viene percepita come più emotiva e più sorridente rispetto a quando non c’è questa esposizione facciale. Le principali caratteristiche acustiche della voce e quindi tono e volume sono associate all’attribuzione sorridente della madre mentre solo l’intonazione media è associata all’intensità emotiva.

Queste scoperte confermano studi precedenti che dimostrano come la comunicazione non verbale (in questo caso sarebbe più preciso dire paraverbale), anche in condizioni a rischio come la prematurità, non sono solo legate al comportamento pretermine del bambino, ma portano anche un contenuto emotivo.

Inoltre, questi dati fanno comprendere come le prime interazioni faccia a faccia tra madri e neonati pretermine devono essere incoraggiate nella terapia intensiva neonatale e studiati per valutare l’impatto delle caratteristiche emotive vocali sullo sviluppo cerebrale dei neonati prematuri.

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Bibliografia

Ekman, P. e Friesen, W. (1978). Facial Action Coding System: A Technique for the Measurement of Facial Movement. Consulting Psychologists Press, Palo Alto.

Hjortsjo, C. H. (1970). Man’s face and mimic language. Lund: Studentliterature.

Legisa J. (2015). Ti leggo in volto. Tecniche e metodi di analisi scientifica delle espressioni facciali. Armando Editore.

Legisa J. et al. (2015). Body Coding System. In press.

Filippa M., Monaci G.M. & Grandjean D. (2019). Emotion Attribution in Nonverbal Vocal Communication Directed to Preterm Infants. Journal of Nonverbal Behavior, 43(1), pp 91-104