I carcerati e la comunicazione non verbale
- 10-06-2019
- Amministratore
Studi sulle persone con disturbi antisociali hanno dimostrato che essi mostrano delle difficoltà nel riconoscere la comunicazione non verbale. Questo deficit si riscontra anche in altre popolazioni con condizioni cliniche come il disturbo dello spettro autistico, la schizofrenia e il disturbo ossessivo – compulsivo.
In uno studio di Robinson e colleghi si è voluto verificare se anche i carcerati avevano una capacità di percepire le espressioni facciali diversa da una popolazione di controllo. Inoltre, si è voluto verificare la relazione tra i deficit di riconoscimento della comunicazione non verbale e la cronologia dei reati.
Sono stati valutati 127 prigionieri di 11 prigioni scozzesi. A parità di sesso, età e QI i prigionieri maschi erano significativamente peggiori nel riconoscimento delle espressioni facciali negative, in particolare rabbia, paura, tristezza e disgusto rispetto al gruppo di controllo. All’interno del campione di detenuti, i deficit nel riconoscimento della paura erano associati a una storia di precedenti pene. Per quanto riguarda la storia del crimine, i molestatori sessuali erano relativamente più bravi nel riconoscere la tristezza e peggiori nel riconoscere la sorpresa rispetto agli altri criminali.
In questo studio oltre a dimostrare il deficit nel riconoscere emozioni facciali negative coerentemente con altri disturbi antisociali si è dimostrato anche una relazione tra il deficit e alcuni tipi di storia criminale che non era mai stata descritta.
Questi dati sono molto importanti per comprendere il ruolo della comunicazione non verbale all’interno delle competenze sociali. È fondamentale quindi allenare queste abilità fin da subito per permettere lo sviluppo di competenze emotive necessarie per entrare a contatto con gli altri e sviluppare l’empatia.
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Bibliografia
Ekman, P. e Friesen, W. (1978). Facial Action Coding System: A Technique for the Measurement of Facial Movement. Consulting Psychologists Press, Palo Alto.
Hjortsjo, C. H. (1970). Man’s face and mimic language. Lund: Studentliterature.
Legisa J. (2015). Ti leggo in volto. Tecniche e metodi di analisi scientifica delle espressioni facciali. Armando Editore.
Legisa J. et al. (2015). Body Coding System. In press.
Robinson et al. (2012). Facial emotion recognition in Scottish prisoners. International Journal of Law and Psychiatry, 35 (1), pp 57-61