Comunicazione non verbale e sindrome di Asperger
- 05-02-2019
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Per un pedagogista è utile essere a conoscenza di come la comunicazione non verbale si sviluppa in bambini che hanno vari tipi di disturbi tra cui quelli che hanno il disturbo dello spettro autistico. In questo articolo si parlerà di una delle tipologie di disturbo dello spettro autistico, la sindrome di Asperger.
La sindrome di Asperger è un disturbo pervasivo dello sviluppo incluso tra i disturbi dello spettro autistico anche se non presenta ritardi nel linguaggio e ritardi cognitivi.
Gli individui con Asperger (SA) presentano una compromissione delle interazioni sociali con comportamenti stereotipati e ripetitivi.
Per questo motivo questa sindrome è stata spesso oggetto di studi per individuare la capacità di questi soggetti di riconoscere le emozioni e valutare il grado di empatia.
Una ricerca effettuata da Golan e colleghi (2006) ha voluto testare il riconoscimento di 20 emozioni complesse e stati mentali di facce e voci in adulti con SA.
I risultati hanno mostrato che gli individui con SA, rispetto al gruppo di controllo, ha avuto più difficoltà a riconoscere gli stati mentali sia dalla comunicazione non verbale, in particolare dalle espressioni del volto e dalla voce.
In particolare nella seguente tabella trovate evidenziate in giallo le 12 emozioni complesse e stati mentali in cui gli individui con SA hanno avuto più difficoltà a riconoscere.
Le implicazioni di questi risultati sono discusse in relazione al funzionamento sociale degli individui con SA. Si ritiene infatti che la capacità di riconoscere le emozioni e gli stati mentali negli altri sia molto importante per l’empatia.
Training per riconoscere le emozioni con tecniche di analisi della comunicazione non verbale
In vista dello studio precedente può essere molto utile allenare gli individui con SA ad essere più empatici migliorando la loro abilità a riconoscere gli stati mentali e le emozioni degli altri.
Si possono infatti creare training specifici basati sul riconoscimento delle emozioni basandosi su tecniche e metodi scientifici di analisi della comunicazione non verbale.
Insegnare a riconoscere le emozioni attraverso un allenamento fatto di foto e video è un’ottima tecnica per migliorare il grado di riconoscimento delle emozioni e il funzionamento sociale negli individui con SA.
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Bibliografia
Ekman, P. e Friesen, W. (1978). Facial Action Coding System: A Technique for the Measurement of Facial Movement. Consulting Psychologists Press, Palo Alto.
Golan O, Baron-Cohen S, Hill J (2006). The Cambridge Mindreading (CAM) Face-Voice Battery: Testing complex emotion recognition in adults with and without Asperger syndrome. J. Autism Dev. Disord; 36: 169–183.
Hjortsjo, C. H. (1970). Man’s face and mimic language. Lund: Studentliterature.
Legisa J. (2015). Ti leggo in volto. Tecniche e metodi di analisi scientifica delle espressioni facciali. Armando Editore.
Legisa J. et al. (2015). Body Coding System. In press.