Riconoscere la comunicazione non verbale dell’orgoglio

  • 31-01-2019
  • Amministratore

L’orgoglio è un’emozione che può essere positiva ma anche estremamente negativa, tutto dipende da come viene utilizzata.

Quando l’orgoglio è collegato ai propri successi, è un’emozione molto importante perché alimenta la nostra autostima facendoci credere nelle nostre capacità.

 

Al contrario, se misuriamo il nostro risultato rispetto a quello degli altri piuttosto che alla nostra performance precedente l’orgoglio può essere estremamente negativo perché ci fa sentire superiori agli altri e disprezzare.

I bambini possono riconoscere l’orgoglio?

Ricerche recenti hanno dimostrato che l’orgoglio, come le emozioni “di base” di rabbia, disgusto, paura, felicità, tristezza e sorpresa, hanno una specifica comunicazione non verbale riconoscibile dagli adulti.

Jessica Tracy e i suoi colleghi (2005) hanno esaminato se i bambini piccoli possono identificare l’espressione dell’orgoglio e distinguerla dalle espressioni di felicità e sorpresa.

I risultati suggeriscono che i bambini dai 4 anni in su riconoscono l’orgoglio e la felicità ed il riconoscimento delle emozioni studiate migliora dai 3 ai 7 anni; inoltre, la capacità dei bambini di riconoscere l’orgoglio non può essere spiegata dall’uso di un processo di esclusione.

Queste scoperte sono importanti per capire lo sviluppo del riconoscimento della comunicazione non verbale delle emozioni e la capacità dei bambini di riconoscere e comunicare l’orgoglio.

Per conoscere più nello specifico come funzionano queste tecniche di analisi vi rimandiamo agli articoli sulle espressioni facciali e sui movimenti del corpo.

Espressioni di orgoglio

 

Espressioni facciali: l’orgoglio è contraddistinto da un sorriso di lieve intensità, dall’innalzamento degli angoli della bocca o dal trascinamento in senso orizzontale delle labbra (movimento 12 o 14)

 

Motorio gestuale: testa innalzata (53), petto in fuori, spalle verso indietro (SP4) e dalla posizione laterale delle braccia (mani sui fianchi o braccia innalzate lateralmente con mani tese a pugno (M16).

Scarica l’approfondimento sull’analisi delle espressioni facciali e i corsi di comunicazione non verbale!

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    Scopri le tecniche e i metodi di analisi della comunicazione non verbale

     

    Bibliografia

    Ekman, P. e Friesen, W. (1978). Facial Action Coding System: A Technique for the Measurement of Facial Movement. Consulting Psychologists Press, Palo Alto.

    Hjortsjo, C. H. (1970). Man’s face and mimic language. Lund: Studentliterature.

    Legisa J. (2015). Ti leggo in volto. Tecniche e metodi di analisi scientifica delle espressioni facciali. Armando Editore.

    Legisa J. et al. (2015). Body Coding System. In press.

    Tracy JL, Robins RW, Lagattuta KH (2005).  Can children recognize the pride expression?. Emotion, 5, pp. 251–257.

     

    
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